Garanzia governativa mirata a stabilizzare i prezzi del leasing dei veicoli elettrici

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Una proposta suggerisce che il governo intervenga come garante per i leasing di veicoli elettrici (EV), con l’obiettivo di alleviare le preoccupazioni dei consumatori sul rapido deprezzamento dei veicoli elettrici e sui prezzi di leasing potenzialmente inferiori. Questo piano, guidato dalla British Vehicle Renting and Leasing Association (BVRLA) e dal Green Finance Institute (GFI), prevede un sistema in cui i fondi dei contribuenti proteggerebbero le società di leasing da forti cali del valore dei veicoli elettrici usati alla fine dei termini del contratto di locazione.

Lo schema opera su un modello di assorbimento dell’ammortamento su più livelli. Se il valore di un veicolo elettrico non corrisponde alle previsioni, la società di leasing copre inizialmente il primo 10% di questo deficit. Successivamente, il governo interviene per assorbire un altro 10%. Qualsiasi ulteriore ammortamento oltre questo punto sarebbe a carico del settore del leasing.

Secondo le stime della GFI, una tale rete di sicurezza richiederebbe circa 20 milioni di sterline all’anno dalle casse pubbliche, con un costo iniziale previsto più elevato per l’installazione. Questo investimento potrebbe potenzialmente essere attinto da fondi verdi esistenti come il National Wealth Fund da 27,8 miliardi di sterline, dedicato al rafforzamento delle industrie sostenibili, compresi i trasporti.

In uno scenario in cui i valori EV previsti rimangono stabili e l’ammortamento non supera il 10% rispetto alle aspettative, il governo recupererebbe effettivamente il proprio investimento. È interessante notare che lo schema potrebbe persino generare entrate per il Tesoro. Per partecipare, le società di leasing pagherebbero una quota d’ingresso, che si prevede possa fruttare circa 99 milioni di sterline all’anno dopo aver preso in considerazione i costi operativi, a condizione che non siano necessari pagamenti a causa della svalutazione dei veicoli elettrici superiore ai livelli previsti.

Mentre lo scenario peggiore prevede che le perdite del governo raggiungano “milioni a tre cifre” ogni anno, questo risultato estremo dipende dal fatto che ogni veicolo noleggiato subisca la proiezione di svalutazione più pessimistica. La BVRLA sottolinea che un evento del genere è statisticamente meno probabile rispetto a uno scenario più favorevole in cui il governo realizza un profitto.

I potenziali benefici per i consumatori potrebbero andare oltre la semplice protezione finanziaria per le società di leasing. Un membro anonimo del settore ha suggerito ad Auto Express che la riduzione dell’incertezza sui valori di rivendita dei veicoli elettrici potrebbe tradursi in prezzi di locazione più bassi per i consumatori.

“L’incertezza sui valori residui fa aumentare i costi su tutta la linea, che alla fine ricadiamo sui clienti”, ha spiegato la fonte. “Senza un quadro chiaro del valore futuro, dobbiamo tenere conto delle potenziali perdite.”

L’amministratore delegato di BVRLA, Toby Poston, riconosce le attuali difficoltà del settore con la svalutazione dei veicoli elettrici, affermando che le società di leasing hanno complessivamente sostenuto “centinaia di milioni” di perdite. Considera questo programma come un tentativo di ripristinare la fiducia nel settore e garantire pratiche sostenibili di leasing di veicoli elettrici.

La proposta è in attesa di una risposta da parte del Ministero del Tesoro in merito alla sua potenziale implementazione.