Il Regno Unito si trova ad affrontare una crescente minaccia rappresentata dalle targhe “fantasma” e clonate, che consentono ai criminali e persino ai terroristi di operare senza essere scoperti. Un recente rapporto del Gruppo parlamentare interpartitico per la sicurezza dei trasporti (APPGTS) rivela fallimenti sistemici nell’attuale catena di fornitura delle targhe, esponendo vulnerabilità critiche nella sicurezza nazionale e nelle forze dell’ordine.
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La portata del problema
L’APPGTS stima che un veicolo su quindici sulle strade del Regno Unito presenti una targa non conforme. Questi includono targhe progettate per eludere le telecamere di riconoscimento automatico della targa (ANPR), mostrando registrazioni fraudolente o utilizzando rivestimenti riflettenti che accecano le telecamere. Ciò rappresenta un rischio diretto per gli sforzi antiterrorismo. Il National Trading Standards (NTS) avverte che queste targhe consentono ai veicoli di aggirare la sorveglianza attorno a luoghi ad alta sicurezza come aeroporti ed edifici governativi, creando opportunità per attacchi portati dai veicoli.
Sfruttamento criminale
Al di là del terrorismo, le targhe fantasma sono ampiamente utilizzate per evitare conseguenze legali per i crimini quotidiani. Le multe per eccesso di velocità, i pedaggi stradali e le tasse sulla congestione vengono regolarmente aggirati, con targhe clonate che spesso lasciano i proprietari di veicoli innocenti responsabili di multe. Anche gli automobilisti mordi e fuggi non assicurati sfruttano questa scappatoia, rendendo difficile il perseguimento penale. L’Ufficio assicuratori automobilistici evidenzia i crescenti danni causati da veicoli non rintracciabili e chiede un’azione immediata.
Debole supervisione dei fornitori
La radice del problema risiede nella supervisione lassista degli oltre 34.000 fornitori di targhe approvati dalla DVLA. L’APPGTS ha scoperto che molti operano da luoghi non regolamentati – garage, officine e persino case – con controlli minimi dei precedenti. Alcuni fornitori hanno precedenti penali, compresi reati violenti e frodi. Questo fallimento sistemico consente alle targhe illegali di inondare impunemente il mercato.
Riforme proposte
L’APPGTS raccomanda una revisione completa del sistema di targa, tra cui:
- Design standardizzati: divieto delle targhette cosmetiche (3D, 4D, ecc.) per garantire che tutte le targhe siano facilmente leggibili da ANPR.
- Controlli obbligatori: far rispettare la conformità a ogni test MoT.
- Aumento delle sanzioni: aumento delle multe e concessione alla polizia del potere di sequestrare veicoli con targhe false.
- Regolamento sui fornitori: Implementazione di tariffe di licenza DVLA annuali e rigorosi controlli di background/audit per tutti i fornitori.
Slancio politico e risposta del settore
La deputata laburista Sarah Coombes ha descritto il sistema attuale come “fallimentare” e ha sottolineato l’urgenza di affrontare la questione. La British Number Plate Manufacturers Association (BNMA) si è impegnata a sostenere una maggiore regolamentazione, promettendo di fornire risorse e indicazioni conformi. Tuttavia, le riforme richiedono un disegno di legge parlamentare, un dibattito e il consenso reale per diventare legge.
Il rapporto APPGTS sottolinea una grave lacuna nell’infrastruttura di sicurezza del Regno Unito. La proliferazione di targhe fantasma facilita l’attività criminale minando al contempo la capacità delle forze dell’ordine di rintracciare e arrestare i trasgressori. Senza un’azione rapida per regolamentare la catena di approvvigionamento e applicare standard più rigorosi, questa minaccia continuerà a crescere.
